Siamo sempre alle Tremiti, circa duecento metri dall'estremità nord dell'Isola di Caprara, detta Punta Secca. Qui dal blu cobalto del mare il fondale risale fino ad una profondità di circa -9mt, dove troviamo il cappello della Secca, che in realtà è la continuazione ideale dell'isola. Prova ne è il fatto che la secca segue lo stesso andamento di questa: parete a picco sul lato Nord, dorsale scoscesa nel versante sud.
Sicuramente una delle immersioni più affascinanti del Mediterraneo, dalle caratteristiche morfologiche più uniche che rare e caratterizzata da una ricchezza di vita impensabile in Adriatico. Non è certo un'immersione da prendere alla leggera: le sue profondità superano tranquillamente i -60mt e la zona è spesso battuta da forti correnti, senza dimenticare che siamo in mare aperto.
I motivi di tanta "fama" sono certamente da ricercarsi in due caratteristiche: la presenza di gorgonie bicolore (rosse e gialle nello stesso ramo), presenti in pochi punti in tutto il mediterraneo; e la presenza di due archi naturali, due tunnel che attraversano la secca da un versante all'altro, tra i -50 e i -60mt.
....ecco un breve assaggio della vera e propria foresta di gorgonie....
Riprese e montaggio: 2007 - Alberto Barotti - all rights reserved. Per qualsiasi utilizzo del video, al di fuori della semplice visione su questo blog, contattare l'autore.
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